Molti di voi lavorano in theatre ed alcuni hanno prestato da tempo la propria disponibilità per l’on call. Chi non varca in confini della sala operatoria, tuttavia, spesso è ignaro dell’organizzazione di questo piccolo grande mondo.
Mi sono trovato casualmente a porre alcune domande all’amico e collega Andrea Pozzi, scrub nurse presso l’Hammersmith Hospital, uno degli ospedali facenti parte dell’Imperial College Trust di Londra. Nel suo theatre vengono spesso effettuati trapianti di rene e pancreas ed Andrea è già stato occasionalmente chiamato in servizio, durante la notte e nei weekend.
Gli ho chiesto, in sommi capi, come sia organizzata la reperibilità nella sua realtà ospedaliera e lo ringrazio per le risposte che mi ha fornito.
“Quanti operatori coprono normalmente il turno di notte nel tuo theatre e quanti infermieri sono on call?”
“Nel turno sono normalmente presenti un chirurgo, un infermiere ed un HCA. Il servizio on call prevede la reperibilità di un altro chirurgo, di un anestesista e di un altro infermiere. Il mio compito, non appena mi viene comunicata la disponibilità di un organo, è quello di telefonare al collega on call e di prenotare per lui un taxi. Successivamente, preparo la sala per l’intervento, in particolare la strumentazione necessaria al benching, ovvero la “pulizia” dell’organo da fluidi e residui di tessuto non necessario al trapianto, che viene effettuata dal chirurgo. Per un intervento, comunque, sono necessari solo due infermieri ed un HCA, oltre al personale medico”.
“Sono previsti limiti di percorrenza tra la sede di lavoro e la propria abitazione, per vedersi inseriti nel servizio di reperibilità?”
“Il mio servizio di reperibilità notturna inizia alle 21.15 e termina alle 7.45. Per quanto ne so, è sufficiente risiedere a Londra. L’utilizzo del taxi mi consente comunque di giungere all’ospedale in tempi molto brevi, nel mio caso un quarto d’ora, laddove la normale percorrenza diurna, con i mezzi di trasporto pubblici, supera un’ora”.
“Quanto tempo intercorre tra la comunicazione della disponibilità di un organo e l’arrivo del corriere?”
“In genere pochi minuti. Vengo personalmente informato quando l’organo sta già per essere consegnato. Può arrivare da qualunque ospedale del Regno Unito, talvolta anche con l’elicottero”.
“Quanto dura il turno di reperibilità? Puoi essere chiamato a coprire un turno anche il giorno successivo, nonostante sia stato impegnato la notte per l’on call?”
“Il mio turno di notte inizia alle 21.00 e termina alle 7.45, dopo aver comunque coperto un late shift od un long day. Se non vengo chiamato, allora posso essere tenuto a tornare in servizio il giorno dopo, altrimenti ho la garanzia di un day off. Nel weekend il turno inizia alle 8.00 e termina alle 21.00 ”.
“Sei comunque retribuito anche se non vieni chiamato?”
“Certo, ma la paga sarà inferiore, ovviamente”.
“Come descriveresti l’esperienza di una chiamata notturna, sapendo di dover assistere per una procedura di trapianto di organo?”
“Emozionante, ma anche estremamente stancante. So quando entrerò in sala, ma non so quando ne uscirò”.